Passione

Aforismi

Jacques Deval

Con un po' di disprezzo ci risparmiamo di odiare molto.
Dormirei meglio se fossi boia, piuttosto che giudice.
Esistono delle menzogne così vergognose, da provare maggior disagio a sentirle che a raccontarle.
Impara di più il saggio dai nemici che lo stolto dagli amici.
L'inferno per uno scrittore è di sopravvivere ai suoi lettori.
La durata di una gioia non serve per misurarla.
La gelosia è il peggiore dei mali, perché è il solo contro il quale l'orgoglio è impotente.
La vanità degli uni non fa che ferire la vanità degli altri.
Nessuno fa una domanda senza suggerire la risposta che desidera avere.
Non sempre ciò che basta alla nostra felicità basta al nostro piacere.
Per ben governare vale di più un ricco votato ai poveri, che un povero votato ai ricchi.
Si ha sempre bisogno di troppe persone, fino al giorno in cui troppe persone hanno bisogno di noi.
Si preferisce una sfortuna sconosciuta ad una felicità nota.
Spesso non si ottiene nulla, perché non si tenta nulla.
Tutti i sistemi politici consistono nel dedurre un massimo d'errori da un minimo di verità.
Un uomo ama a lungo una donna alla quale può mentire, ma una donna non riesce ad amare lungamente un uomo che si lascia ingannare.
Un uomo si fa minor numero di torti commettendo molte pazzie anziché ripetere sempre la stessa.
È cosa ben triste essere contemporaneamente troppo giovani per morire e troppo vecchi per vivere.
È per il piacere per il quale tanto ci affanniamo, che noi affrontiamo la noia più desolante.
È più facile sfruttare gli errori che ripararli.